Impresa, Lavoro e Artigianato
1. Visione del Movimento
L’Italia deve tornare ad essere un Paese attrattivo per le imprese e per i giovani, offrendo condizioni favorevoli alla crescita, all’innovazione e all’occupazione. È fondamentale garantire l’accesso a capitale umano qualificato e un ecosistema imprenditoriale dinamico e inclusivo, capace di creare valore in ogni territorio.
2. Capitale umano e lavoro
Il divario tra competenze richieste dal mercato e quelle effettivamente disponibili è uno dei nodi strutturali più urgenti. Serve attrarre talenti, valorizzare le risorse interne, promuovere la formazione continua e creare ambienti in grado di trattenere le eccellenze italiane e internazionali.
- Agevolazioni fiscali per il rientro di giovani professionisti
- Programmi di promozione internazionale del “Sistema Italia”
- Istituzione di un hub nazionale per la formazione continua
- Nuove normative su lavoro agile e diritto alla disconnessione
- Assegno unico e misure per la natalità legate al reddito familiare
- Programmi di reskilling per lavoratori a rischio obsolescenza
3. Rafforzamento delle imprese
Il tessuto imprenditoriale italiano ha bisogno di strumenti strutturali per crescere, affrontare i mercati globali e contribuire al benessere nazionale. Investimenti, credito, semplificazione e una nuova cultura economica sono le leve per far ripartire l’economia reale.
- Incentivi per investitori esteri e fondi di private equity
- Promozione delle PMI alla quotazione in Borsa
- Piani di governance condivisi con Università e Ordini professionali
- Sportelli digitali unificati per l’accesso ai finanziamenti
- Sgravi fiscali per le imprese che investono nella transizione green
- Riforma degli strumenti operativi delle finanziarie pubbliche
4. Ecosistemi digitali e filiere produttive
La nuova economia si fonda su reti digitali e filiere integrate. L’Italia deve sostenere la nascita e il consolidamento di ecosistemi produttivi moderni, basati su innovazione, connettività e cooperazione industriale avanzata.
- Osservatorio nazionale sugli ecosistemi digitali produttivi
- Integrazione tra distretti tecnologici e filiere locali
- Potenziamento della connettività e delle infrastrutture digitali
- Sviluppo di filiere strategiche a vocazione territoriale
5. Imprenditorialità moderna
Servono nuove generazioni di imprenditori capaci di affrontare le sfide globali con strumenti innovativi e valori condivisi. La pubblica amministrazione deve accompagnare questo processo con un cambio di passo: meno burocrazia, più fiducia e accesso reale al capitale e alla conoscenza.
- Semplificazioni per l’avvio di impresa e riduzione dei tempi burocratici
- Potenziamento dei fondi di Venture Capital
- Istituzione dell’Accademia Nazionale per l’Imprenditorialità
- Educazione all’impresa nelle scuole superiori
- Rafforzamento degli ITS collegati ai settori strategici
- Piani per l’autonomia energetica delle PMI
- Coordinamento nazionale per la gestione logistica e di filiera
6. Artigianato e Made in Italy
L’artigianato è patrimonio culturale ed economico dell’Italia. Va rilanciato come modello produttivo sostenibile, integrato nella rigenerazione urbana e digitale. Proteggere i mestieri tradizionali significa custodire il futuro della nostra identità produttiva.
- Incentivi per impianti FER nelle micro-imprese artigiane
- Digitalizzazione dei rapporti tra PA e artigiani
- Uniformazione delle procedure amministrative
- Accesso facilitato agli appalti pubblici per le PMI artigiane
- Tutela degli spazi artigiani nei centri storici e periferici
- Trasmissione generazionale dei saperi artigiani